A scuola di opportunità
Cinque giorni a Maribor, in Slovenia per tessere rapporti di collaborazione e promuovere scambi internazionali e stages per i nostri studenti
Un job shadowing davvero interessante quello trascorso a Maribor, in Slovenia, dal 13 al 17 novembre scorso, dalla delegazione del Levi composta dal Ds Luigi Vaccari e dai docenti Flavia Zaccarini, Sabrina Magnani, Matteo Giorgini, Umberto Balestrazzi e Umberto Leonardi.
Un’opportunità di formazione resa possibile grazie al progetto Erasmus plus coordinato dall’agenzia Uniser, condivisa un gruppo di docenti spagnole dell’istituto La Ferreria, a Montcada i Reixac, vicino a Barcellona.
Il tutto è stato organizzato impeccabilmente dal team di ZNI (Institute for New Age Education di Maribor), che ha accolto le delegazioni delle scuole illustrando i tratti più significativi del sistema scolastico e della storia e cultura slovena, anche mediante visite culturali al Museo Nazionale della Liberazione di Maribor e all’Old Wine House, che ospita la vigna più antica al mondo.
Nella visita presso il Technical School Center di Maribor, istituto tecnico di istruzione superiore per tanti versi simile al Levi, abbiamo toccato con mano la professionalità e l'attenzione all'educazione di alto livello che caratterizzano la scuola. I docenti e il dirigente scolastico dell’istituto sloveno ci hanno accompagnato alla scoperta dei loro laboratori, della loro organizzazione scolastica e soprattutto della loro gestione delle attività di lavoro in azienda, quelle che in Italia chiamiamo PCTO.
Chiaramente percepibile come l’istituto tecnico si concentri nell’incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti e nel coltivare un ambiente di apprendimento stimolante tramite l’utilizzo di attività laboratoriali e la partecipazione ai progetti internazionali, come la mobilità Erasmus.
Altrettanto interessanti le visite a tre aziende locali, che di solito accolgono gli studenti in mobilità presso Maribor, la Zlatorog Oprema, la Smartronik e la Serioplast.
Al termine dell’esperienza, incontro finale con le organizzatrici di ZNI, per condividere feedback e discutere delle possibilità di ulteriori collaborazioni future, che non mancheranno di vedere protagonisti i nostri studenti per utili e formativi periodi di stage all’estero, che arricchiranno i loro currucula ed il loro bagaglio di esperienze e competenze.
Per tutti noi è stata un'opportunità unica di esplorare nuovi approcci didattici e stabilire connessioni internazionali, sia con il mondo della scuola che con il mondo del lavoro.
Riteniamo che queste esperienze siano davvero arricchenti anche in ottica di scambio professionale fra i colleghi provenienti della stessa scuola: quale occasione migliore per costruire una visione condivisa fra professionisti che spesso si incontrano solo frettolosamente fra i corridoi della scuola tra una lezione e l’altra?