MIM - 059 771195 - [email protected] - [email protected] - Cod. Mecc. mois00200c

Vita della scuola

Eventi organizzati al LEVI

Seguici sui nostri social:

            

 

Attività, convegni, incontri e molto altro.


Verso la scuola di Barbiana

Un cammino di riflessione verso un’altra istruzione

L'esperienza a Barbiana ha rappresentato per noi della classe 5E dell’Ipsc un momento di crescita personale e di arricchimento, per riflettere sul valore dell’istruzione.

In quel luogo isolato in mezzo alle colline toscane si respira ancora oggi l'aria di giustizia e di ribellione pacifica che ha animato Don Milani e i suoi ragazzi. Non c'erano banchi ordinati o aule luminose come nelle nostre scuole, anzi, c'era invece la voglia di imparare e la consapevolezza che la cultura poteva essere un'arma per cambiare il proprio destino.

Lungo il tragitto verso Barbiana abbiamo percorso due sentieri, quello della Resistenza e quello della Costituzione, due percorsi non solo fisici ma anche simbolici.

Questi due percorsi per noi ha significato molto, i due sentieri ci hanno fatto capire la difficoltà che si può vivere nel raggiungimento di un traguardo: ogni suo ostacolo e prova ci ha fatto capire che non dobbiamo abbatterci se la prima salita è difficile, perché ce ne può essere sempre una più ripida, pericolosa, paurosa, complicata che ci insegnerà qualcosa di nuovo.

E’ successo lo stesso ai ragazzi di Don Milani, che hanno affrontato le loro paure, insicurezze, sfide e sono arrivati molto lontano.

La salita ci ha fatto capire che, alla fine, se vuoi davvero raggiungere un obiettivo e fai di tutto per riuscirci, una volta arrivato a destinazione non sentirai più la stanchezza né le difficoltà affrontate lungo la strada.

Di Don Milani spicca il metodo di insegnamento e i valori che ha trasmesso ai suoi studenti: non giudicare, imparare a ragionare sui problemi, fare tante esperienze e non accontentarsi mai, quindi avere la mente aperta.

Don Milani passava a un nuovo argomento solo quando tutti avevano compreso e questo favoriva l’aiuto reciproco e la collaborazione.

Scoprire, cercare, riflettere insieme, collaborare: per noi queste sono le chiavi per una scuola migliore, una scuola che non si limita alla cultura nazionale e non impone lo studio delle varie materie senza stimolare il vero interesse.

Le esperienze vissute dai ragazzi di Barbiana hanno fatto sì che imparassero a vivere a 360 gradi, guardando sempre avanti e senza dipendere da nessuno. Il metodo del Priore li ha resi ricchi di cultura e di conoscenza, anche grazie all’aiuto di parenti e amici di Don Milani, che si recavano gratuitamente a Barbiana per trasmettere ciò che sapevano fare, i loro mestieri e le loro esperienze.

Ci ha colpito come Don Milani ha insegnato ai suoi alunni a sopravvivere con poco, riuscendo a fargli superare gli ostacoli e permettendogli di andare all’estero a scoprire il mondo del lavoro. Inizialmente è stato per loro molto impegnativo ma poi, grazie agli insegnamenti ricevuti, sono riusciti ad adattarsi. Questo ci insegna che dopo la tempesta arriva sempre il sole, dal male al bene, se si sa affrontare ogni ostacolo della vita in modo autonomo.

Grazie alle testimonianze degli ex studenti di Don Milani abbiamo capito come i ragazzi si siano sentiti accolti e sicuri con lui. In particolare un testimone ha raccontato che quando don Milani ha visto che i suoi studenti non sapevano nuotare, gli ha fatto costruire una piscina per insegnargli a farlo e questo fa capire quanto ci tenesse a loro.

Don Milani non è stato solo un maestro per i suoi ragazzi, ma anche un padre, anzi più di un padre. Li ha ascoltati, aiutati con amore offrendo un'educazione scolastica, culturale ed emotiva  e ha creduto in quei ragazzi che la scuola tradizionale aveva escluso, insegnando loro che con lo studio, la parola e la consapevolezza si può cambiare la propria vita.

Visitare i luoghi dove lui ha vissuto ci ha fatto comprendere meglio la sua storia. È stato bello leggere le lettere e guardare le immagini nella sua scuola. Ci ha colpito in particolare la frase: “Quando avete buttato nel mondo d’oggi un ragazzo senza istruzione, avete buttato in cielo un passerotto senza ali.” Con questo il Priore di Barbiana ci invita a riflettere sull’importanza dell’istruzione come strumento per riuscire a vivere consapevolmente nel mondo.

A Barbiana tutti erano accolti ed importanti in ugual modo. Oggi, al contrario, si parla tanto di uguaglianza e parità di trattamento, ma nella realtà si dà molta più importanza ai voti, si fanno preferenze evidenti e molti professori insegnano non per amore, come ha fatto Don Milani, ma semplicemente per avere il famoso “posto fisso”. Troviamo tutto questo molto triste, perché a parole siamo tutti bravi, ma quando si tratta di agire e cercare di applicare nella realtà la parità di trattamento, pochi lo fanno; il Priore invece ha avuto il coraggio e la forza di farlo.

Don Milani è entrato nelle vite di quei ragazzi e si è fatto voler bene insegnandogli a pensare non con la pancia ma con la propria testa. Ci ha colpito come i testimoni raccontassero emozionati e lo ricordassero come una persona buona, giusta, un maestro che credeva in loro anche quando sbagliavano, che li ascoltava e che voleva davvero che imparassero a esprimersi con chiarezza e senza paura. Don Milani è un simbolo e un esempio di coraggio e ispirazione, perché non ha avuto paura di cambiare le cose e di lottare per aiutare i più deboli.

Crediamo che Don Milani abbia preso alla lettera il concetto di “Non bestemmiare il tempo”, ovvero di non sprecare il tempo che ciascuno di noi ha a disposizione, e così facendo è riuscito  a creare davvero tanto nel giro di poco.

Questa esperienza ha aiutato ognuno di noi a prendere coscienza del fatto che siamo molto fortunati ad avere un’istruzione accessibile a tutti, con docenti che hanno la passione e la voglia di portare avanti questo nobile mestiere. Il percorso ripido ci ha fatto sudare l’arrivo a Barbiana, facendoci ragionare su quanto fosse importante e quanto ci tenessero i bambini, a quel tempo, ad avere un’istruzione di base come quella offerta da Don Milani. Ci ha colpito molto il ragazzino che, nonostante abitasse lontano chilometri e chilometri, andasse a piedi tutti i giorni a Barbiana per assistere alla scuola di Don Milani.

È stato un viaggio indimenticabile, che ci ha lasciato sicuramente un ricordo per il futuro, ma anche degli insegnamenti che potranno esserci utili.

Per noi è stato un esempio forte di scuola giusta, una scuola in cui gli studenti non sono lì solo per prendere bei voti, ma per diventare persone e cittadini consapevoli.

È stata una scuola che ha aiutato tutti a tirare fuori il meglio di sé, senza giudizio, ma con ascolto e fiducia.

La classe 5^E IPSC

I.I.S. Primo Levi - Vignola

A.S. 2024/2025

Contatti

Presidenza